Sempre più esigenti e attenti alla qualità dei prodotti, smartphone dipendenti e con il controllo della fruizione dei contenuti (“Decido io quando e dove vederlo!): di chi stiamo parlando? Di Millennial e Generazione Z, naturalmente.

Il marketing si trova a dover fare i conti con utenti esperti e informati che, ancor prima di recarsi in negozio, “googlano” il prodotto, confrontano prezzi, cercano offerte, ma non solo. Le nuove generazioni, infatti, sono le più inclini a lasciare commenti positivi o negativi sui prodotti o, più in generale, sull’esperienza di acquisto, sia che questa sia avvenuta online che in un negozio fisico.

Una recente ricerca di Adobe, condotta negli USA su un campione di più di 1500 persone, ha evidenziato come il 61% degli intervistati valuti la customer experience come elemento fondamentale che influenza la decisione finale d’acquisto, e infatti più del 40% degli utenti si connette agli e-commerce anche mentre è in negozio.

Come costruire una customer experience a prova di Millennial?

Innanzitutto, personalizzando i contenuti: qualità, creatività e pertinenza devono essere i punti cardine di ogni brand nella promozione di un prodotto.

Prediligere il formato video: il più apprezzato in assoluto, sia dai marketer, che così possono guidare gli utenti nel percorso d’acquisto, che dagli utenti stessi, per i quali si rivela più semplice mantenere alta l’attenzione venendo catturati da immagini e suoni e stabilire un rapporto di engagement.

Evitare spam, pop-up, caricamenti lenti delle pagine, con attenzione a mantenere le informazioni sempre aggiornate: offerte già scadute ma ancora presenti sul sito e “perdite di tempo” fanno letteralmente scappare gli utenti a gambe levate. Il tempo è prezioso e i Millennial lo sanno.